Questo racconto è stato pubblicato sulla newsletter 218 di Futura (Corriere della Sera) del 29 gennaio 2021

La storia delle stelle cadenti che esaudiscono i desideri già la conoscevo, ma quando ho iniziato a crederci davvero facevo la seconda media.
Era agosto e come al solito ero in vacanza con la mia famiglia in montagna. La sera in hotel non c’era molto da fare, così io, mia sorella e altri coetanei costretti allo stesso genere di svago estivo occupavamo a oltranza le sdraio gialle del giardino.
Forse era proprio San Lorenzo, forse lo sarebbe stato a breve, in ogni caso ce ne stavamo lì, al buio, a scrutare il cielo in cerca delle inequivocabili scie luminose e a parlare di cose che probabilmente ci sembravano molto importanti.
Io più che altro ascoltavo.
Ascoltavo e pensavo a Luca: alto, moro, occhi scuri.
Bellissimo.
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